Giulio Aristide Sartorio
Fregio allegorico della Camera dei Deputati, 1912, Palazzo Montecitorio, Roma
" Con me, con me verso il Deserto ardente,
con me verso il Deserto senza sfingi,
che aspetta l’orma il solco e la semente;
con me, stirpe ferace che t’accingi
nova a riprofondar la traccia antica
in cui te stessa ed il tuo fato attingi,
con me là dove chi combatte abbica,
perché nella corona io ti connetta
la foglia della quercia con la spica!
Se tu mi veda oggi nell’armi eretta
sopra la prua, tu mi vedrai domani
da presso curva al suolo che t’aspetta,
quando pacata come i Decumani
acerrimi, con nude ambe le braccia,
tu rempierai di semi le tue mani. "
( Gabriele D'Annunzio, Laudi, IV, Merope )
Nessun commento:
Posta un commento
Ringrazio Tutti!
E' Gradito un Vostro Commento.