"Conosco i volti, perché guardo attraverso il tessuto che i miei stessi occhi tessono e vedo la realtà sottostante".
Roberta Coni fa sua questa citazione di Khalil Gibran con effetti imprevedibili di trasparenza, saggezza ed esperienza nati nella sua anima prima della sua interpretazione dell'arte.
Roberta Coni è nata a Marino (Roma) nel 1976. Si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Roma nel 1999.
Ha integrato i suoi studi all'estero con due borse di studio in Spagna e negli Stati Uniti.
Interessata principalmente alla figura umana, mescola la tecnica classica della pittura a olio con una pasta pesante a base di bitume, cera fusa e colla.
Dal 2009 la sua ricerca artistica si è orientata verso la pittura di grandi dimensioni, in cui il volto spesso emerge dall'ombra.
Un'interpretazione dell'anima contemplativa finalizzata alla continua introspezione.
Il suo lavoro è caratterizzato dal suo forte realismo mentre combina materiali più ruvidi.
Figure femminili dalle espressioni struggenti, volti in primo piano, dove, con un'attenzione minuziosa, quasi lenticolare, il pennello si concentra sulla pelle e sugli occhi, e in particolare sul pulsare segreto della superficie pittorica. I volti sono spesso violati dal tempo che scorre incessante sulla pelle, deformandola e modellandola negli anni, fino a metterne a nudo l'anima.
Ha creato un compendio del lavoro contemporaneo integrando la video-arte con il linguaggio visivo dei suoi dipinti per creazioni realizzate con le stesse tecniche.
Ultimamente ha iniziato un ambizioso progetto legato alla realizzazione pittorica dell'intera Divina Commedia di Dante Alighieri..
Collabora con diverse gallerie all'estero in Inghilterra, Turchia, Cina, Stati Uniti, Canada, Francia, Singapore, Brasile.
Ha integrato i suoi studi all'estero con due borse di studio in Spagna e negli Stati Uniti.
Interessata principalmente alla figura umana, mescola la tecnica classica della pittura a olio con una pasta pesante a base di bitume, cera fusa e colla.
Dal 2009 la sua ricerca artistica si è orientata verso la pittura di grandi dimensioni, in cui il volto spesso emerge dall'ombra.
Un'interpretazione dell'anima contemplativa finalizzata alla continua introspezione.
Il suo lavoro è caratterizzato dal suo forte realismo mentre combina materiali più ruvidi.
Figure femminili dalle espressioni struggenti, volti in primo piano, dove, con un'attenzione minuziosa, quasi lenticolare, il pennello si concentra sulla pelle e sugli occhi, e in particolare sul pulsare segreto della superficie pittorica. I volti sono spesso violati dal tempo che scorre incessante sulla pelle, deformandola e modellandola negli anni, fino a metterne a nudo l'anima.
Ha creato un compendio del lavoro contemporaneo integrando la video-arte con il linguaggio visivo dei suoi dipinti per creazioni realizzate con le stesse tecniche.
Ultimamente ha iniziato un ambizioso progetto legato alla realizzazione pittorica dell'intera Divina Commedia di Dante Alighieri..
Collabora con diverse gallerie all'estero in Inghilterra, Turchia, Cina, Stati Uniti, Canada, Francia, Singapore, Brasile.
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