ArteInMovimento by Daniela Scarel

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Marco Mazzoni, Artista - " C’è un libro sempre aperto per tutti gli occhi: la natura. " (Jean-Jacques Rousseau)

domenica 20 febbraio 2022

Antonio Trotta Scultore













“ Lo spazio fra me e l’opera
comincia ad annullarsi
nel momento in cui posso vedere
tutto ciò che mi circonda
come fossero cose già dipinte o scolpite.
(La pittura, la scultura, la letteratura,
la storia dunque
sono il solo materiale
passibile
di essere dipinto, scolpito, ecc.)
Andare verso uno stato
di pietrificazione fra le cose
e sentire il dubbio sulla propria esistenza;
è come osservare l’irrealtà del fuori
stando nella realtà dell’opera,
dentro la quale una fotografia è vera
come un’immagine in uno specchio.
La sensazione dello spazio
nasce parallelamente
alla voglia di uscire
dalla propria immagine dipinta ”



Antonio Trotta
( 1937 - 2019 )

***

Antonio Trotta nasce a Paestum nel 1937. 

Si trasferisce in Argentina e nel 1960 è tra i fondatori del gruppo SI. Dal 1969 al 1973 collabora con la Nizzoli e Associati, sperimentando interventi di “progettazione totale” che lo coinvolgeranno, insieme a grafici, architetti ed altri artisti, nella realizzazione di progetti di architettura e urbanistica sia in Italia che all’estero.


Scultore impalpabile. In bilico tra leggerezza e classicità, realtà e finzione. Un solitario, fondatore del Gruppo SI- Ha conferito la parola al blocco di marmo. Ha impresso con delicatezza il sospiro alla materia. Ha raccontato la scultura attraverso una ricerca complessa e dal forte impatto poetico, l’illusione e lo stupore della percezione generati dal ricorrere ad un materiale (il marmo) che viene trattato come un altro (la carta), questa una delle sue opere iconiche riconosciute in tutto il mondo, I Sospiri. Un vento immaginario scompone l’ordine apparentemente banale di una successione di “fogli” A4 appesi al muro, o la serie Altri tempi (2006), dove il prima e il dopo vengono rappresentati da blocchi di “carta”, piegati o appallottolati, accostati alla loro versione “ridistesa” ma, ormai, irrimediabilmente segnati dalle linee delle piegature.
Centinaia le sue mostre in tutto il mondo tra cui ricordiamo le tre Biennali di Venezia (1976, 1978, 1990), la Galleria d’Arte Moderna di Roma (1980), Il Pac di Milano (1982, 1988, 1989), Il National Museum di Osaka (1979). Nel 2007 poi ha inaugurato il Museo archivio Antonio Trotta a Stio, dove sono custoditi molte delle sue opere, insieme a documenti, fotografie e testimonianze.


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