" Da questi colli i miei desiri ardenti
Volano sempre come amor gli mena,
Ove dietro al pensier giungono appena
Gli occhi per molte lacrime dolenti.
E allor che la città per le crescenti
Ombre dispare, e la campagna amena,
Cerco del ciel la parte più serena
E le stelle più care e più lucenti,
E se vicino a me muove uno stelo,
Muove spirando la notturna auretta,
Credo tu giunga, e al cor mi corre un gelo.
E quando te non vedo, o mia diletta,
Gli occhi si volgon desiosi al cielo,
Come alla parte onde talun s'aspetta. "
Sonetto, 1831
Giuseppe Giusti
La Universale Barion della casa per Edizioni Popolari, A.
Sesto San Giovanni - Milano
1933
***
Scuola bolognese XVIII secolo
cornice dipinta a finta tartaruga
Arte Antica & Contemporanea
Galleria Ponzetta
Via Barsanti 41
Pietrasanta
galleriaponzetta@gmail.com
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